Erano forse dodici anni che non avevo la febbre e invece ieri mattina mi sono svegliato, le gambe facevano “giacomo giacomo”, non avevo voce e il termometro segnava 38°.
In un alternarsi di momenti duri e caldissimi e momenti di freddo estremo, ho oziato moltissimo sul divano guardando tutti quei programmi fighissimi tipo i CHIPS, Magnum P.I. e moltissime televendite, programmi che uno un pò cresciuto non può più guardare.
Ad un certo punto ho deciso che avrei potuto cimentarmi in uno di quei piatti lunghissimi da preparare, chessò, il brasato, la pancetta cotta sotto vuoto a bassissima temperatura per due giorni,
oppure il tuorlo marinato di Carlo Cracco!
Per ottenere un tuorlo marinato si deve avere pazienza ma il procedimento è davvero semplice: si immerge il tuorlo in una ciotola con una miscela di zucchero e sale grosso e lo si ricopre delicatamente con la stessa miscela. Dopo 3 ore si estrae, si sciacqua et voilà, la genialata da 38€ di Cracco è pronta.
Il risultato è sorprendente! L’esterno del tuorlo risulterà duro e con una sapidità perfetta, l’interno invece liquido.
Ho immaginato un finto occhio di bue spolverato con del tartufo nero , sostituendo l’albume con una crema calda di parmigiano
x2
Per i tuorli marinati:
- 2 uova freschissime
- Sale grosso
- Zucchero
- Tartufo Nero di Brumano
Per la crema calda di parmigiano
- 50g di Latte
- 20g di Parmigiano grattugiato
- Marinate il tuorlo per tre ore nella miscela composta da parti ugali di sale e zucchero.
- Nel frattempo preparate la crema calda al parmigiano scaldando il latte in un pentolino, una volta raggiunto il bollore togliete dal fuoco, incorporate il parmigiano, fate sciogliere e tenete in caldo.
- Estraete i tuorli dalla marinatura delicatamente, sciacquateli in acqua fredda.
- Componete il piatto nappando il fondo del piatto con la crema calda al parmigiano, disponete al centro il tuorlo marinato e spolverate con del tartufo nero.
Meno di 1€ per essere belli e bravi come uno chef vero!